Come scegliere un buon vino

Secondo le sagge parole di Molière ‘Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico’.
Molte persone si trovano davanti a scaffali colmi di bottiglie di vino di ogni forma e diverso contenuto e non sanno come scegliere un buon vino.
Non sarebbe giusto acquistare la bottiglia che risulta più simpatica solo perché non si hanno le competenze giuste.
Vediamo come fare per districarci tra i meandri di questo mondo vasto e sconosciuto.

Fidatevi di alcuni indizi per capire come scegliere un buon vino

Lasciatevi guidare dalla classificazione

È doveroso premettere che un vino è buono quando piace a chi lo beve, eppure per effettuare una scelta oculata, bisogna tener presente alcuni importanti indizi.
Preferite i vini classificati dalla legge in ‘DOC‘ ( denominazione di origine controllata), ‘DOCG’ ( denominazione di origine controllata e garantita) e ‘IGT’ (indicazione geografica tipica) e, soprattutto, in bottiglia, piuttosto che quelli in confezioni cartonate, anche se il prezzo tende a salire.
Controllate l’annata del vino che è obbligatoria solo per i vini ‘DOCG’, ma le case vinicole di comprovata serietà la indicano senza problemi anche per altre classificazioni.
Acquistate una bottiglia di vino vinificato ed imbottigliato dalla stessa azienda perché offre più garanzie e state attenti alle diciture ‘secco’, ‘vendemmia tardiva’ o ‘classico’, che determinano i residui zuccherini del nettare.
Un occhio particolare al tappo, che più è lungo e più conferma che la bottiglia contiene vino buono.
Quest’ultima regola su come scegliere il vino buono è una piccola perla di saggezza popolare, ma i consigli astuti dei vecchi contadini vanno sempre presi in considerazione.

scegliere un vino

Acquistate una bottiglia di vino vinificato ed imbottigliato dalla stessa azienda perché offre più garanzie

 La degustazione è un’arma vincente nella scelta del vino

Come prepararsi alla degustazione

Per valutare un vino nel modo corretto, può essere preziosa la degustazione che è capace di fornire utili ed immediate informazioni.
È chiaro, che trovandovi in un supermercato, non sarebbe possibile stappare una bottiglia di vino e degustarlo prima dell’acquisto, ma per approcciare, si potrebbe acquistare un vino di marca rinomata e portarlo a casa per eseguire la degustazione. Quest’ultima va effettuata quando le capacità percettive dell’organismo si abbassano per via della fame.
L’ora ideale per degustare il vino è poco prima del pranzo, ma per eseguire una prova corretta e decidere come scegliere un buon vino, occorre seguire determinate regole.
Innanzitutto, la bocca va lasciata ‘pulita’ e vanno rigorosamente bandite alcune sostanze come le sigarette, la gomma da masticare o le caramelle a menta, mentre è preferibile mangiare una piccola porzione di pane o un cracker per eliminare i cattivi odori dalla bocca.

L’importanza dell’ambiente e dell’atmosfera circostante

Stabilire armonia tra colore, aroma e sapore

Non abbiate timore di ritagliare un piccolo spazio dedicato a questa piacevole pausa per apprezzare le caratteristiche del vino e rimarrete piacevolmente sorpresi di come sia facile stabilire l’armonia dei costituenti e capire come scegliere un buon vino.
Anche l’ambiente nel quale avviene l’operazione gioca un ruolo fondamentale ed è importante che sia ben illuminato dalla luce naturale e che nell’atmosfera non vi sia alcun odore di fumo, di fiori o di alimenti cucinati.
Il tavolo va coperto da una tovaglia necessariamente bianca perché non deve minimamente alterare il colore del vino.
Non dimenticate che la temperatura ideale per la degustazione è tra gli 8 e i13 gradi per il vino bianco e tra i 17 e i 20 gradi per quello rosso.
Utilizzate dei bicchieri possibilmente in cristallo, ma anche il vetro è indicato a patto che si tratti di bicchieri incolore e col bordo sottile.
Usate un bicchiere con il gambo per non toccare le pareti con il rischio di riscaldare la bevanda.
La vostra valutazione si baserà sulla limpidezza del nettare, sulla percezione di profumi e aromi e sulle sensazioni tattile che percepiranno le papille gustative.
L’armonia tra questi tre elementi sarà una delle prime prerogative che vi aiuteranno a capire come scegliere un buon vino.

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